Villa Strozzi

Fu appositamente costruita e donata nel 1903 come regalo di nozze del Marchese Massimiliano Strozzi alla futura moglie, signora Guendalina, di origini inglesi. La Marchesa, rimasta vedova nel 1915, vi soggiornò, durante la stagione estiva, fino alla fine degli anni ’50; in molti ancora ricordano come la nobildonna amasse circondarsi dei bambini del paese; in cambio di un elegante baciamano regalava loro mance di un soldo. In una foto della Marchesa, ritratta davanti alla villa, si leggono queste parole scritte a mano: “Tutto effimero. Tutto caduco. Solo il Creatore ci ammanta l’anima di dolcezza infinita…….L’addio del Passato………Abetone 1903-1953” - Guendalina Strozzi - Sotto la foto sono invece riportate queste brevi note storiche: “Nel 1901 il marchese Massimiliano (deceduto nel 1915) e la Marchesa Guendalina Strozzi, venuti quassù quando era tutto amore e solitudine di foresta, presi dalla bellezza del luogo, subito idearono e crearono questo Rifugio di Pace nel silenzio, avvivato solo dal passaggio da Pracchia del calessino postale col suo cavalluccio bianco (potendo ospitare semmai un unico ipotetico viaggiatore). In questa “villa”, trasformata in albergo, ha oggi sede l’Hotel Bellavista. Via Brennero(ex Via Giardini), 383 51021 Abetone