Villa Imperatori

Questa “villa”, oggi Condominio Lo Scoglietto, fu acquistata da Giacomo Puccini, quando già era un musicista di fama mondiale, nel 1903, come è testimoniato da varie sue lettere, datate Boscolungo agosto 1903 e indirizzate all’amico Cesare Riccioni, sindaco di Viareggio: “…Tu non conosci questi luoghi. Perché non ti fai coraggio e dai bagni vieni quassù?.........Non è vero che abbia finito l’opera (La fanciulla del west), ce ne vuole ancora, la finirò tra i ranocchi. Però è vero che ho comprato un villino a 1350 metri sul mare…qui fresco delizioso, mai pioggia, solo un tentativo un giorno.(4) Affascinato dalla lunga vacanza in montagna, convalescente da un grave incidente di auto, (…10 gradi alla sera e 19 il giorno. Delizioso. Ho lasciato le grucce e vado con i bastoni molto male però…(5) acquistò Villa Imperatori consigliato dall’amico fiorentino Camillo Bondi che ne possedeva una simile nelle vicinanze. E l’anno dopo, è alla sorella Ramelde che esprime parole piene di soddisfazione sulla sua permanenza in montagna: “…Qui è freddo ma giusto. Si gode il sole a mezzogiorno senza soffrirne…..Vedrai che bei posti e che bella casina! Porta un vestito buono perché c’è sciccheria. Son rimasto soddisfatto dell’Abetone e son contentissimo.(6) E ancora alla figlia adottiva Fosca: “La casina è un amore e ci è invidiata da tutti, è un po’ solitaria, ma a noi non dispiace”(7). Puccini quasi ogni anno veniva all’Abetone durante l’estate, portando con sé molti ospiti illustri, dal poeta francese Vaucaire (1906) agli amici londinesi David e Sybil Seligman (di cui fu amante clandestino) nel 1907; l’estate del 1912 fu l’ultima in cui Puccini soggiornò a Boscolungo. Il compositore veniva all’Abetone come alla sua montagna, una montagna lucchese, quindi, e non solo pistoiese, secondo l’attributo di oggi. Nella zona adiacente a questa villa, sorse il primo impianto di risalita dell’Abetone, nel 1936, il “mitico” slittone che collegava appunto Villa Imperatori con il Rifugio “La Selletta,” a quota 1711 metri. La seggiovia monoposto che prese il posto dello slittone, è stata rinnovata nel 2005 con un moderno impianto biposto. Via Brennero (ex Via Giardini), 339 51021 Abetone