Pozzo del Capitano

Pozzo del Capitano

Tra le fonti più antiche di Cutigliano, anche se non si tratta propriamente di una “fontana”, vi è il cosiddetto “Pozzo del Capitano”; esso si trova sul retro del bel palazzo, punteggiato di stemmi lapidei, in pieno centro del paese, dove oggi ha sede il Comune. L’edificio in questione sorse nella seconda metà del ‘300 come residenza dei Capitani della Montagna. Inizialmente, infatti, il giusdicente risiedeva in un’abitazione presa in affitto, che sorgeva nei pressi dell’attuale piazza del Comune; ma nel 1377 si decise di dare una decorosa dimora ai Capitani di Giustizia che si avvicendavano al governo della montagna, stipulando un contratto per l’acquisto di un terreno su cui edificare la residenza della magistratura, rogato alla presenza dei sette sindaci delle comunità della Montagna Alta. Celermente si procedette alla costruzione del palazzo, riutilizzando alcune delle strutture preesistenti, e già pochi anni dopo esso sembrerebbe ultimato. In una delle ultime pubblicazioni, risulta come il palazzo originario trecentesco fosse sicuramente di proporzioni più ridotte; questo presentava, pare, un portico al pian terreno e un primo piano con il salone per le assemblee e l’abitazione del Capitano; inoltre una possente torre era impostata sulla sinistra, a bozze di pietra disposte a filaretto, corredata da una campana per le comunicazioni e gli avvisi di rito. L’edificio originale doveva avere poi, sul retro, una corte, nella quale era compreso il pozzo, oggi unico superstite. Si tratta di una vasca lapidea rettangolare, incassata in una profonda nicchia voltata a sesto ribassato, sul retro dell’edificio, in una minuscola piazzettina, molto suggestiva. Località Cutigliano 

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