Lungo il viale di San Vito

Lungo il viale di San Vito

Il bel viale che costeggiando la chiesa parrocchiale si snoda dal paese, e attraverso un’incantevole passeggiata raggiunge il Poggio di San Vito, ricalca un antichissimo percorso, grazie al quale poter varcare l’Appennino, che addirittura affonda le sue origini in epoca romana, e che costituiva il collegamento tra Pistoia e Modena. L’itinerario, che da Lizzano raggiungeva Cutigliano per dirigersi poi, attraverso il Passo dell’Alpe alla Croce (oggi Croce Arcana) verso la valle di Ospitale, poi Fanano, infine Modena, ebbe notevole impulso in epoca longobarda, fino a rivestire una maggiore importanza nel XII – XIII secolo che mantenne per tutto il medioevo. Sul tracciato di quella stessa via sorge tuttora la chiesa di San Bartolomeo. Da questa, procedendo lungo il percorso si incontrano due fonti, piacevoli soste dissetanti durante il cammino; la prima di queste si trova in corrispondenza delle ultime case di via Pacioni: la fonte è ricavata in un’ampia nicchia incorniciata da un arco di conci di arenaria squadrati, mentre il fondo, di recente esecuzione, è realizzato a calce e ciottoli in uno stile “Falso rustico”. A questo è addossata la fontana, la cui pilla, ricavata in un unico blocco di arenaria è sormontata da un mascherone a bassorilievo dalla cui bocca esce la cannella in bronzo. Lo stile del mascherone, nonché della vasca sono attribuibili alla prima metà dell’800. Località Cutigliano

Questo sito e terze parti utilizzano cookies o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, per altre finalità. Clicca su Accetta per abilitarli tutti, su Scegli per le singole preferenze o su Nega per abilitare solo quelli necessari. Per saperne di più: informativa cookie.