Fontana di Pian degli Ontani

Lasciando Cutigliano e poi la Statale per l’Abetone, svoltando a sinistra al bivio di Casotti, si percorre il versante destro della Valle del Sestaione, raggiungendo facilmente Pian degli Ontani. Paesino immerso nei boschi, prevalentemente di faggio e castagno, e non di ontani come saremmo portati a credere; questi alberi, presenti oggi solo in minima parte, un tempo dovettero invece essere molto consistenti. La piazza principale, sulla quale si erge la Chiesa dei SS. Maria e Cirillo, è delimitata da un muro di cinta: è lungo questo paramento, quasi di fronte all’edificio sacro, che troviamo questa graziosa fontana, di proporzioni non monumentali, ma di fattura di tutto rispetto. Il muro a bozze quadrangolari ad un certo punto si interrompe per far posto ad una nicchia che ospita al suo interno la fontana. Costituita da una vasca semicircolare modanata, issata su un basamento anch’esso semicircolare, è appunto inglobata in una nicchia, formata da due pilastri, composti da sette blocchi squadrati ciascuno, che sostengono un architrave monolitico con spioventi. Al centro è la cannella metallica di forma a testa di serpente, così diffusa nelle nostre zone. Recentemente a fianco della fontana, distante di pochi metri, è stato posto un monumento dedicato a “Beatrice di pian degli Ontani”; opera dello sculture Vinicio Betti, esso consta di una lastra di pietra arenaria, scolpita con l’effige della famosa poetessa pastora. È stato inaugurato il 18 giugno 2000: per quell’occasione l’intera piazza Acerone è stata restaurata, con essa ovviamente la nostra fontana, che in effetti presenta delle stuccature moderne e si trova in perfette condizioni. Località Pian degli Ontani