Fontana dell'Abetone

La fontana in questione, assai più elaborata rispetto alla precedente, dovrebbe però risalire al 1905, come si legge inciso sull’architrave, trattandosi forse di un rifacimento di una precedente struttura. Realizzata con bozze squadrate di arenaria, consta di tre vasche per la raccolta, di cui le due laterali più piccole e ribassate rispetto alla centrale, simmetriche e addossate ai pilastri che sostengono una struttura arcuata con trabeazione modanata; parte integrante della fontana, dal quale anzi essa fuoriesce e sembra plasmarsi, è anche il muro che si estende ai due lati, anch’esso realizzato con bozze squadrate di bu-gnato liscio, che funge da ampia quinta scenografica e incornicia sullo sfondo una piccola piazzettina prima di raggiungere il grande piazzale dell’Abetone, dietro la quale si estende il bosco. Probabilmente restaurata e risistemata nel 1942 come sta inciso su uno dei pilastri a separazione della piazzetta con la strada. Località Abetone